Bambini e piedi con le punte in dentro
Bambini e piedi con le punte in dentro
Il modo in cui un bambino cammina è un elemento importante del suo sviluppo motorio. Uno dei comportamenti che spesso preoccupa i genitori è quando il bambino cammina con le punte dei piedi rivolte verso l’interno. Questo fenomeno, noto anche come “andatura in intrarotazione” o in inglese “in-toe walking”, è piuttosto comune nei primi anni di vita e alcune volte permane anche in età adulta.
In questo articolo esploreremo le cause principali, quando preoccuparsi e le possibili soluzioni.
E’ bene partire dal presupposto che tutti i bambini iniziano lo sviluppo della posizione degli arti inferiori
Cause dell’Andatura con le Punte In Dentro
Ci sono diverse cause per cui un bambino potrebbe camminare con le punte dei piedi rivolte verso l’interno:
Torsione femorale interna
- Si verifica quando il femore (l’osso della coscia) è ruotato verso l’interno.
- Il femore è formato da una testa, un collo e un corpo. L’inclinazione del collo del femore rispetto al suo corpo determina la posizione “neutra” del femore, ovvero la posizione in cui l’arto si trova quando non è ruotato né internamente né esternamente.
- Solitamente l’inclinazione del collo del femore produce una posizione neutra centrale dell’arto. Se il collo del femore ha un’inclinazione diversa dal normale (maggiore o minore), questo comporta una posizione neutra diversa del femore. Per articolarsi correttamente con la sua testa all’interno dell’acetabolo, l’arto potrebbe ruotare internamente o esternamente.
- Nel caso dell’antiversione femorale, il collo del femore è piegato più anteriormente e, affinché la testa del femore alloggi perfettamente nell’acetabolo del bacino, l’arto deve ruotare internamente.
Alla nascita, tutti i neonati mostrano un’angolazione femorale in antiversione di circa 30-40 gradi. Con il passare del tempo, questa angolazione diminuisce gradualmente, soprattutto nei primi 10-12 anni di vita. La riduzione continua, seppur più lentamente, fino al raggiungimento della maturità scheletrica, con un angolo che si stabilizza intorno ai 15 gradi nell’età adulta .



Torsione tibiale interna
- In questo caso, è la tibia (l’osso della parte inferiore della gamba) a essere ruotata verso l’interno.
- Si tratta di una deformità propria dell’osso della tibia, che risulta ruotato verso l’interno.
In questo caso quando il bambino e’ in piedi davanti a noi, le rotule sono centrate ma i piedi intraruotati. Questo quadro si differenzia dalla rotazione interna del femore, dove le rotule risultano ruotate internamente come i piedi


Metatarsus adductus
- Una deformità del piede in cui la parte anteriore è rivolta verso l’interno.
- È più frequentemente presente già alla nascita e si manifesta con l’inclinazione del metatarso (parte anteriore del piede) verso l’interno rispetto alla parte posteriore.

Piede piatto o cavo
- È importante ricordare che un piede piatto o cavo può produrre un effetto di deambulazione addotta o abdotta senza che questa derivi da una vera e propria alterazione strutturale degli arti inferiori.
- Alcune alterazioni biomeccaniche producono compensi che coinvolgono solo funzionalmente gli arti, in assenza di deformità vere e proprie.
Cosa Aspettarsi
Quando ci si confronta con uno specialista, è importante sapere che molto spesso rassicurerà i genitori dicendo che la situazione migliorerà naturalmente nel tempo.
Effettivamente, questo è vero: l’entità della rotazione dell’arto probabilmente si ridurrà durante la crescita. Il bambino è ancora in fase di sviluppo osseo e, con il passare del tempo, l’esigenza stessa di progredire nella deambulazione richiederà al corpo una maggiore funzionalità, influenzando positivamente lo sviluppo osseo.
Quando è necessario intervenire
Spesso, la preoccupazione amorevole dei genitori può essere maggiore rispetto alla reale necessità di un intervento. Tuttavia, ci sono alcune circostanze in cui è importante agire. Queste includono:
- Inciampi frequenti: Se il bambino inciampa spesso e sembra dover aprire molto le gambe per camminare in modo naturale.
- Dolore o difficoltà nella deambulazione: Se il bambino avverte dolore o mostra evidenti difficoltà a camminare, potrebbe essere il caso di consultare un professionista.
- Zoppia evidente: Quando l’andatura influisce significativamente sulla postura o sul movimento del bambino, causando un’andatura visibilmente anomala.
- Disparità tra le gambe: Se solo una delle due gambe presenta una rotazione interna evidente, causando un’asimmetria nel movimento.
In queste situazioni, è consigliabile rivolgersi a un podologo, un ortopedico pediatrico o un fisioterapista per una valutazione accurata e per determinare eventuali trattamenti.
Trattamenti e Soluzioni bambini e piedi con le punte in dentro
- Monitoraggio:
- Nella maggior parte dei casi, il trattamento consiste semplicemente nell’osservazione e nel monitoraggio dello sviluppo del bambino.
- Esercizi correttivi:
-
- Alcuni esercizi possono aiutare a migliorare la postura e rinforzare i muscoli coinvolti nell’allineamento delle gambe.
- Ortesi plantari:
-
- Nei casi più gravi, il podologo può consigliare plantari personalizzati per migliorare l’allineamento del piede.
Il trattamento ortesico deve essere attentamente valutato da un podologo specializzato in biomeccanica.
Se il difetto di appoggio del piede, come l’iperpronazione, è identificato come causa del problema, si può intervenire con un plantare correttivo che agisca su questo aspetto.
Nel caso in cui la causa principale sia un’anteversione femorale, si può considerare l’uso di una modifica specifica su un plantare funzionale, chiamata Gait Plate. Questa modifica, altamente specializzata, favorisce una spinta del piede in abduzione. È indicata per bambini con un peso corporeo inferiore ai 35 kg e deve essere applicata solo quando strettamente necessario, come nelle situazioni descritte precedentemente.
- Fisioterapia:
-
- Se il problema persiste o influisce sulla qualità della vita del bambino, un percorso di fisioterapia può essere molto utile.
- Intervento chirurgico:
-
- Raramente necessario, viene considerato solo nei casi estremi in cui l’intrarotazione causa problemi significativi e non risponde ad altri trattamenti.
Consigli per i Genitori
- Non allarmarsi subito: Nella maggior parte dei casi, l’andatura con le punte dei piedi rivolte verso l’interno è una fase naturale dello sviluppo.
- Evita di sottolineare continuamente al bambino/a come “cammini male” e di chiedergli/le di modificare il modo in cui cammina, forzando una deambulazione innaturale. È meglio che siano gli esercizi a migliorare la situazione, piuttosto che un tentativo forzato di camminare con i piedi dritti. Inoltre, è fondamentale non produrre nel bambino/a la convinzione di avere un “difetto fisico”. Questo tipo di convinzione potrebbe causare danni psicologici maggiori rispetto ad una semplice intrarotazione degli arti, che nella maggior parte dei casi non provocherà alcun problema nella crescita del bambino.
- Osservare l’evoluzione: Monitorare come cambia l’andatura con il tempo.
- Attività fisica: Incoraggiare giochi e movimenti che favoriscano il corretto sviluppo muscolare. E’ chiaramente preferibile schegliere sport che richiedano i piedi in terra, buono il basket, la ginnastica artistica, il pattinaggio, l’arrampicata, la danza, l’atletica ecc.
- Consultare un professionista: In caso di dubbi, meglio rivolgersi a uno specialista per una valutazione.