Strappa oggi, ti penti domani: perché i bambini si strappano le unghie (e come farli smettere)
Il piccolo mistero delle unghie strappate
Hai mai sorpreso tuo figlio intento a strappare un’unghia con estrema concentrazione, come se fosse un’impresa da Guinness dei Primati? Non sei solo. Questa abitudine, che può sembrare bizzarra o preoccupante, è più comune di quanto pensi. Ma perché i bambini ed adolescenti lo fanno? E, soprattutto, come possiamo aiutarli a lasciar perdere
Perché succede? Un mix di curiosità e necessità
Dietro a ogni piccolo strappo c’è una ragione che, per quanto semplice, racconta qualcosa sul tuo bambino:
- Curiosità: Per i più piccoli, il corpo è un campo di esplorazione. Le unghie, sempre visibili e raggiungibili, diventano il bersaglio perfetto per scoprire “come funzionano”.
- Noia o stress: Quando i bambini sono annoiati o nervosi, possono trovare conforto in gesti ripetitivi come strappare un’unghia. Questo comportamento è simile al mangiarsi le unghie o giocherellare con i capelli.
Imitazione: I bambini apprendono osservando. Se vedono qualcuno strappare o mordere le proprie unghie, potrebbero iniziare a copiarlo senza rendersene conto.
Problemi in agguato: perché è meglio evitare
Anche se può sembrare un gesto innocuo, strappare le unghie può portare a:
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- Microtraumi: Strappare un’unghia può danneggiare la pelle circostante, creando piccole ferite.
- Infezioni: Le unghie sono un nascondiglio perfetto per batteri e funghi. Uno strappo troppo deciso potrebbe portare a infezioni come la paronichia.
- Unghie fragili o deformate: Con il tempo, il continuo strappare può influire sulla crescita naturale delle unghie, rendendole più fragili.
Unghie incarnite e le conseguenze a lungo termine
Uno degli effetti più problematici del continuo strappare le unghie è il rischio di sviluppare unghie incarnite. Quando un’unghia viene strappata in modo scorretto, il bordo frastagliato può crescere lateralmente e penetrando la pelle circostante. Questo provoca:
- Dolore intenso: Anche un lieve movimento o pressione sul dito può risultare estremamente doloroso.
- Infiammazione: La pelle attorno all’unghia si gonfia, diventando rossa e sensibile al tatto.
- Infezioni croniche: Se non trattate, le unghie incarnite possono causare infezioni ricorrenti, che richiedono interventi medici.
- Crescita anomala dell’unghia: A lungo termine, le unghie possono perdere la loro forma naturale, diventando spesse, deformate e difficili da curare.
Inoltre, quando l’unghia viene strappata, questo va oltre la linea entro cui dovrebbe essere tagliata e permette ai tessuti intorno all’unghia di espandersi, occupando uno spazio che inizialmente era occupato dall’unghia. L’unghia ricrescendo potrebbe restare incastrata non trovando più spazio libero.
In casi estremi, un’unghia incarnita trascurata può richiedere interventi chirurgici per rimuovere parte o tutta l’unghia interessata. Per questo, è importante prevenire questa condizione educando i bambini a prendersi cura delle loro unghie e intervenendo tempestivamente se noti segni di incarnimento.
Come aiutare i giovani ‘strappatori’
Se tuo figlio, che sia un bambino o un adolescente, ha l’abitudine di strappare le unghie, non preoccuparti: esistono modi efficaci e creativi per aiutarlo a superare questa fase. Ecco alcuni suggerimenti:
- Rendi il taglio delle unghie interessante: Trasforma il momento del taglio delle unghie in qualcosa di speciale, magari con forbicine colorate o raccontando una storia. Per i più grandi, puoi coinvolgerli in un’attività creativa, come scegliere insieme uno smalto o un trattamento per le unghie.
- Distrazione positiva: Offri alternative che tengano occupate le mani, come giocare a un videogioco, disegnare, scrivere o fare un’attività manuale. Per gli adolescenti, hobby come il disegno, la scrittura o il modellismo possono essere ottimi distrattori.
- Spiega con chiarezza e immagini: Usa un linguaggio che parli direttamente al bambino o all’adolescente. Mostra cosa succede quando le unghie vengono strappate, magari con immagini o spiegazioni semplici, come: “Strappare le unghie può farle diventare più deboli e dolorose, e ci vorrà più tempo per farle crescere di nuovo. Per i bambini che si strappano le unghie, questo gesto può avere conseguenze anche gravi se non controllato.”
- Osserva e ascolta: Se noti che tuo figlio è uno di quei bambini che si strappano le unghie nei momenti di stress o ansia, cerca di comprendere cosa lo preoccupa. A volte parlare apertamente o semplicemente essere presenti può fare la differenza.
- Porta tuo figlio dal podologo: Il podologo potrà spiegare meglio le possibili conseguenze dello strappo dell’unghia. Inoltre, sedersi sulla sedia podologica con una figura professionale in camice bianco davanti a lui può rendere l’idea delle possibili conseguenze di quello che a lui/lei potrebbe sembrare un piccolo gesto senza importanza.
Cosa puo’ fare il podologo prima che la situazione degeneri?
- Il podologo deve perfezionare il taglio frastagliato dell’unghia. Questo puo’ richiedere diverse settimane in quanto in alcuni casi lo strappo dell’unghia supera la porzione libera e la strattona via dal letto ungueale.
- Successivamente sarà necessario rieducare i tessuti periungueali con, ad esempio, del Kinesio Tape (guarda il video).
- In alcuni casi potrebbe essere necessaria una rieducazione ungueale .
- In casi estremi potrebbe essere necessario un intervento di onicectomia parziale con fenolizzazione, ovvero la rimozione della porzione dell’unghia che non riesce più ad uscire lateralmente, cauterizzando con un acido la corrispondente parte di radice. In questo caso la porzione dell’unghia laterale non crescerà più.
Pazienza e creatività
Cambiare un’abitudine non è mai facile, specialmente per i più piccoli. Ma con pazienza, comprensione e un pizzico di creatività, anche i più accaniti “strappatori” di unghie possono imparare a prendersi cura delle loro mani in modo sano. E chissà, magari un giorno saranno loro a insegnare a qualcun altro l’importanza di un taglio d’unghia fatto come si deve!”