Se pensavate che il vostro smartphone fosse la cosa più tecnologica da portare sempre con voi, sappiate che, in un prossimo futuro, vedranno la luce le Smart Calzature, o Smart Shoes. Già numerosi studi scientifici e prototipi funzionanti stanno trasformando le nostre calzature in veri e propri mini computer. Grazie ai progressi della nanotecnologia, ingegneri specializzati stanno creando materiali innovativi e sistemi intelligenti che trovano applicazione in numerosi settori. La rivoluzione delle smart shoes è destinata a toccare ambiti come quello medico, sportivo, riabilitativo e persino ludico. Questa tecnologia ha il potenziale per cambiare radicalmente pratiche consolidate che, ad oggi, potrebbero essere notevolmente migliorate.
Ma come è fatta una calzatura Smart ?
Immaginate di indossare una calzatura capace di determinare la vostra posizione relativa e il vostro orientamento grazie all’utilizzo di unità di misura inerziali-magnetiche (IMMUs). Questi dispositivi combinano sensori come accelerometri, giroscopi e magnetometri, utilizzando algoritmi avanzati per la fusione dei dati. Il tutto è completato da un sensore GPS e da una connessione wireless che consente la memorizzazione dei dati, pronti per essere analizzati successivamente. A questa tecnologia si aggiungono sensori di pressione plantare, che monitorano l’interazione del piede con il suolo, offrendo una panoramica dettagliata del passo.
Quali possono essere le loro applicazioni ?
Questa capacità può essere di enorme valore per i professionisti sanitari, che potranno osservare la qualità del passo di un paziente su un periodo di tempo esteso, e durante diverse attività, anche quelle ad alto livello agonistico.
Diversi studi scientifici, come Unbiased and mobile gait analysis detects motor impairment in Parkinson’s disease, pubblicato su PubMed, hanno esaminato l’utilizzo di questa tecnologia nel monitoraggio della malattia di Parkinson. L’analisi del passo, realizzata tramite smart shoes, ha evidenziato come precise anomalie nei pattern del cammino possano correlarsi con il peggioramento della malattia. Gli studi hanno confrontato pazienti affetti da Parkinson e soggetti sani, riuscendo a identificare dei pattern caratteristici che potrebbero facilitare una diagnosi precoce, un passo fondamentale per il trattamento tempestivo della malattia. In questo modo, anche chi non è ancora consapevole della propria condizione potrebbe essere individuato in fase iniziale, migliorando drasticamente le possibilità di intervento precoce.
Nel contesto sportivo, invece, le smart shoes potrebbero essere utilizzate per monitorare le performance di atleti in discipline che coinvolgono l’uso dei piedi, come la corsa o il calcio. Utilizzando sensori avanzati, queste calzature sono in grado di raccogliere informazioni dettagliate su parametri come la velocità, il passo, l’impatto a terra e persino l’equilibrio. Con questi dati, gli allenatori e i preparatori atletici potrebbero ottimizzare gli allenamenti e prevenire infortuni. L’integrazione di queste tecnologie potrebbe portare a un nuovo livello di personalizzazione nella preparazione fisica, adattando ogni allenamento alle esigenze specifiche dell’atleta.
La tecnologia al servizio del nostro benessere
Le smart shoes rappresentano una delle più promettenti evoluzioni nel campo della tecnologia indossabile. L’adozione di queste calzature intelligenti nell’Internet delle cose (IoHT) potrà migliorare la qualità della vita dei pazienti, ottimizzare le cure mediche e favorire la prevenzione di malattie e comorbidità. Sebbene molte delle applicazioni mediche siano ancora in fase di sviluppo e richiedano un importante superamento di ostacoli normativi e tecnici, le smart shoes sono ormai pronte a fare il loro ingresso nel campo della medicina digitale, con particolare focus sulla monitorizzazione della mobilità.
Il cammino, infatti, è un parametro ideale per monitorare la mobilità e l’autonomia del paziente, due aspetti cruciali per la qualità della vita. La crescente attenzione verso l’analisi del passo, anche tramite sistemi indossabili , è segno di come l’innovazione stia cercando di colmare il gap tra la tecnologia e la medicina. Questo processo rappresenta una transizione fondamentale per i sistemi sanitari moderni, che sempre più si avvicinano a soluzioni di telemedicina integrate.