Trauma o Micosi ?
Trauma o micosi . L’ingiallimento o l’ispessimento di una o più unghie del piede è una condizione fastidiosa che può capitare a molte persone. Di fronte a questo problema, si ricorre spesso alla farmacia, dove vengono consigliati prodotti antimicotici che, nella maggior parte dei casi, non portano a una soluzione definitiva.
Per fare chiarezza sull’argomento, vi invitiamo a leggere la sezione dedicata alle micosi nella pagina sulle patologie. Se avete letto quella pagina, avrete compreso quali agenti patogeni possono attaccare le unghie e quali conseguenze possono avere. In questo articolo, invece, ci concentreremo su come distinguere una micosi primaria da una micosi secondaria ad un traumatismo. Questa differenza è fondamentale per definire la cura più adatta, evitando trattamenti inutili o inefficaci.
Perché le unghie si traumatizzano?
Le cause di un trauma alle unghie possono essere molteplici:
- Strapparsi le unghie con le mani;
- Subire un colpo diretto, come un pestone;
- Ricorrere frequentemente a trattamenti estetici, come smalti o ricostruzioni;
- Utilizzare scarpe inadatte;
- Avere una postura del piede squilibrata.
Mentre le prime cause sono facilmente individuabili dal paziente, i problemi legati alla postura richiedono l’intervento di un esperto, come un podologo. Ad esempio, se l’unghia interessata è quella dell’alluce e si escludono cause esterne o autoindotte, è probabile che il traumatismo sia legato alla tomaia della scarpa.
Se il problema è una calzatura inadatta, basterà sostituirla; ma se la scarpa risulta comoda, potrebbe essere necessario valutare l’articolazione metatarso-falangea dell’alluce. Alterazioni nei movimenti di flesso-estensione o una postura ruotata del dito possono portare lo stesso a impattare contro la tomaia, il lato della scarpa o, in alcuni casi, contro altre dita, durante specifiche fasi del passo.
Cosa accade quando un’unghia si traumatizza?
Un trauma, che sia improvviso e doloroso o cronico e indolore, provoca quasi sempre lo scollamento dell’unghia dal letto ungueale. Il letto ungueale, ovvero la parte di pelle sotto l’unghia, è ricco di capillari e fornisce nutrimento all’unghia stessa. Quando questa si scolla, il letto subisce un processo di cheratinizzazione nel suo strato corneo. Inoltre, il continuo urto di un’unghia parzialmente scollata può provocare un ispessimento della cute sottostante.
Correlazione tra funghi e trauma
Una volta compreso cosa accade a un’unghia traumatizzata, è importante sapere che lo spazio che si è venuto a creare tra unghia e letto, per via del trauma, è quello di un ambiente buio e umido. Il tutto peggiora quando laviamo i piedi o li immergiamo nell’acqua senza asciugarli accuratamente. Tale condizione favorisce la proliferazione dei funghi, che prediligono ambienti privi di luce e ricchi di umidità.
Quando sospettare una micosi primaria?
Una micosi primaria, ossia non dovuta a traumi, può essere sospettata in presenza di alcune condizioni specifiche:
- Sudorazione eccessiva dei piedi (iperidrosi), che li rende più vulnerabili anche in assenza di traumi;
- Trattamenti estetici non autorizzati o eseguiti con strumenti non sterilizzati, una causa purtroppo frequente, specialmente tra le donne;
- Attività natatorie, praticate a livello amatoriale o agonistico. Il contatto con l’acqua e il tempo prolungato con i piedi umidi possono favorire l’insorgere di infezioni micotiche;
- Cure farmacologiche intensive o oncologiche, che possono indebolire le unghie, rendendole più suscettibili alle micosi.
Cosa fare?
Dopo aver capito la differenza e la correlazione tra trauma e micosi , se sospettate di soffrire di una o l’altra condizione , analizzate attentamente i fattori sopra descritti e rivolgetevi con fiducia ad un podologo. Portate con voi le informazioni raccolte durante la vostra auto-anamnesi: il podologo apprezzerà il vostro contributo e potrà definire con maggiore precisione il trattamento più adatto per la vostra situazione.