Per iniziare, se non sapete cos’è l’unghia incarnita, vi invitiamo a leggere qualcosa su questa condizione nella pagina apposita della patologia o cliccando qui Unghia incarnita.
L’incarnimento delle unghie nei bambini e nei ragazzi è molto frequente. In questo articolo cercheremo di capirne i possibili motivi e come affrontare queste situazioni.
Che sia più frequente durante l’anno o meno, l’unghia incarnita nei ragazzi e nei bambini in età scolare provoca loro disagi e preoccupazioni nei genitori. Infatti, se a volte la manifestazione si limita a un fastidio e un rossore del dito, altre volte potremmo dover affrontare delle vere e proprie infezioni che possono estendersi ben oltre il solo bordo ungueale.
Cause frequenti dell’unghia incarnita
Ecco un elenco delle principali cause di problemi alle unghie:
- Intensa attività podalica dovuta alla giovane età.
- Sudorazione intensa causata dalle calzature da ginnastica, che favorisce la macerazione dei tessuti periungueali, rendendoli più fragili ed esposti a lesioni.
- Traumatismi legati all’attività fisica e allo sport. Ad esempio, i cambi di direzione repentini espongono i tessuti intorno alle unghie a forze molto intense.
- Tagli errati delle unghie. Una condizione molto frequente è rappresentata dalle infezioni causate da un taglio troppo “alto” dell’unghia o effettuato con strumenti sbagliati. Lo strapparsi le unghie è anche una pratica comune tra bambini e ragazzi, che può favorire l’insorgenza di problemi.
- La punta e la tomaia delle scarpe. La punta della scarpa influisce significativamente sui problemi alle unghie, poiché una calzatura stretta costringe l’alluce a contatto con la scarpa e le altre dita a sfregare tra loro. La tomaia è la parte superiore della scarpa che copre il dorso e le dita del piede; deve essere abbastanza capiente da contenere il piede senza comprimerlo.
- Archi anti-deformazione. Sempre più spesso, ragazzi con unghie incarnite arrivano nei nostri studi dopo aver indossato archi in plastica dura inseriti nelle scarpe per proteggere la punta delle calzature. Questa pratica è non solo pericolosa per le dita e le unghie, ma contrasta il principio secondo cui la calzatura deve seguire il movimento del piede durante il cammino. Maggiori informazioni sono disponibili nel nostro articolo dedicato alla scelta delle calzature giuste per i bambini.
Situazioni cliniche e interventi
- Tessuto rosso e fastidioso, ma senza pus: questa è una situazione da monitorare. Il tessuto è stressato e infiammato; se si identifica e si elimina la causa, il problema generalmente si risolve cambiando calzature, utilizzando una crema antinfiammatoria e disinfettando o mantenendo il piede asciutto e pulito. Nei bambini da 0 a 5 anni, si tende a favorire la guarigione naturale senza interventi podologici, utilizzando cerottaggi particolari e acqua fisiologica.
- Tessuto infiammato con tracce di pus sottostante: questa condizione è più avanzata. L’unghia ha già causato una lesione infetta al tessuto periungueale. In questi casi, è necessario consultare rapidamente un podologo, che provvederà a rimuovere la parte di unghia responsabile. Dopo un buon intervento podologico, si guarisce in due o tre giorni.
*Onicocriptosi di grado severo con granuloma piogenico ed interessamento di entrambi i lati ungueali. Condizione che richiede l’intervento podologico .
- Tessuto molto infiammato con pus e granuloma piogenico: questa è la situazione più severa. Il granuloma piogenico è una neoformazione tissutale che si sviluppa in caso di infezione e infiammazione prolungate. Si presenta come un rigonfiamento doloroso che può sanguinare. Il podologo, oltre a rimuovere la parte di unghia responsabile, consiglierà una terapia antibiotica locale per asciugare e riassorbire gradualmente il granuloma.
Conoscere questa condizione patologica delle unghie può aiutarci a capire come comportarci e quando è necessario recarsi dal podologo. Inoltre, educare i bambini a mantenere una corretta igiene dei piedi, tagliare le unghie in modo appropriato e scegliere calzature adeguate può contribuire significativamente alla prevenzione di questi problemi. I rimedi fai-da-te sono accettabili solo finché non si notano segni di infezione. Monitoriamo sempre le calzature dei nostri ragazzi, cambiamole quando necessario ed evitiamo scelte estetiche che trascurano la salute. I piedi, a differenza di una scarpa alla moda, devono durare per tutta la vita.